Massimiliano Loizzi

e i mercanti di storie

Actor, singer, one man show. 

VITA E OPINIONI DI UN CLOWN

liberamente ispirato al romando di Heinrich Boll

 

uno spettacolo dei Mercanti di Storie

scritto e interpretato da Massimiliano Loizzi

musiche e arrangiamenti di Giovanni Melucci

 

ottobre 2006/novembre 2013

 

Lo spunto è il protagonista del romanzo di Boll afflitto da cronica malinconia, il risultato è uno spettacolo circense per solista nella forma del teatro popolare e musicale, caro ai Mercanti di Storie.
Uno spettacolo in bilico fra satira e poesia, intrattenimento e riflessione, teatrocirco, teatro di parola e teatrocanzone.

Una sarcastica, profonda e amara riflessione metateatrale sul mestiere dell'attore e del comico, nella società contemporanea, dove tutto è tormentone, immediato e dimenticabile.

Uno spettacolo tristemente esilarante.


Una ballata di ordinaria follia, dove il protagonista sorvola come un funambolo le notti sporche e bagnate dei dimenticati; e come nel romanzo di Boll trova un solo rimedio alla sua inguaribile e disperata condizione: la bottiglia o il ritorno del suo perduto amore.

 

Un assolo circense reso multiforme da scene, personaggi, musiche, luci e monologhi differenti fra loro e che pone al suo centro la “mescolanza” dei generi teatrali portando in scena testi corrosivi e poetici, monologhi comici e musicali, pezzi di comicità muta, clownerie, immagini poetiche e momenti metateatrali di riflessioni professionali.
Il tutto mentre le musiche di Giovanni Melucci, nel ruolo di una piccola orchestrina popolata dagli strumenti e suoni più strani, restituiscono a tratti la poesia dei clown tragici, resa da una scena da mondo circense derelitto e cascante.

 

Una carovana di saltimbanchi per cui si varcano spiragli diversi che portano in luoghi strambi e inattesi, dai ricordi di un infanzia povera, ai primi giorni del circo, dal suo grande amore alle disfatte più rocambolesche, procedendo per rotte e capitolazioni, funambolici voli di pindaro, invenzioni e bugie.


“Siori e siore lo spettacolo delle meravigliesta per cominciare, non ve lo perdete che domani è troppo tardi, uno spettacolo così bello che siamo soltanto in due a potervelo offrire e modestia a parte siamo io e il padre eterno…”

 

 

"...il giovane Massimiliano Loizzi è interprete del monologo, di cui è anche autore, diviso per quadri, che ci offrono una serie di istantanee ora comiche, ora struggenti..." - La Repubblica -

"Nel mondo delle clownerie, parallelo al teatro ufficiale, Massimiliano Loizzi si dimostra sorprendente one man show dal talento ammaliatore, fuoco d'artificio sul palco capace di ipnotizzare un pubblico divertito e un po' spaventato.
Perché sono la cattiveria e la malinconia del clown che qui interessano..."
Diego Vincenti Hystrio

 

L'arte distrada quiomaggiata,seppurenelchiusodiunteatro,mantieneintattiisuoiumori,sapori,persino odori, in quello che è anche una manifesto esplicito della propria eversiva irriproducibilità: ovvero ciò rende il teatro ancora vivo e meritevole di essere vis(su)to.” - CorvoRosso